PARTANNA. Prima ancora di Selinunte e Segesta, tra i Fossati di Partanna fiorì una civiltà preistorica di cui ancora oggi sono ben visibili gli insediamenti. L' Area archeologica di contrada Stretto, lungo la strada provinciale in direzione di Salaparuta e Poggioreale, sta lì a testimoniare l' importanza storica di tale tesoro naturalistico, almeno agli occhi di chi ne conosce i percorsi scavati dall' acqua e dall' uomo negli ultimi cinque millenni. Per chi invece da turista si volesse incamminare tra queste gole piene di vegetazione e reperti, l' escursione potrebbe trasformarsi in avventura, vista la mancanza di accoglienza all' entrata, dove le porte del "visitors center" sono sbarrate. In quello che sarebbe un paradiso per gli amanti del trekking, a maggior ragione in piena stagione estiva, il parcheggio riservato ai bus turistici rimane sempre deserto, come tutte le strutture sorte qui quasi dieci anni fa tramite i finanziamenti europei del POR 2000/06, nell' ambito del Piano territoriale integrato denominato "Alcesti". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE