MARSALA. Le varie ordinanze, gli appelli del sindaco Alberto Di Girolamo e del suo vice Agostino Licari, titolare della delega alla Nettezza urbana, ed i controlli della Polizia Municipale, non hanno avuto finora l' effetto sperato: il miglioramento della raccolta differenziata. Al di là dei problemi legati alla raccolta e alle difficoltà di smaltimento del rifiuto indifferenziato, il problema è quello del deposito dei rifiuti che rimangono per giorni (e non solo l' RSU) nei cassonetti traboc canti e, per lo più, sparsi nelle sedi stradali. Ieri il sindaco Di Girolamo ha lanciato un ennesimo appello alla luce di quella che è la situazione generale, in fatto di raccolta dei rifiuti a Marsala, in città, in periferia e nelle borgate. Il quadro generale è decisamente disarmante con cumuli di rifiuti che fanno bella mostra di sé e costituiscono un aggravio di inquinamento ambientale. «Dobbiamo entrare nell' ordine di idee - dice il sindaco - che occorre differenziare i rifiuti. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE