
TRISCINA. L' esito negativo della proposta di legge del deputato Mimmo Fazio che intendeva affrontare l' annosa questione delle case abusive della fascia dei "150 metri" mette nuovamente in discussione il futuro di 400 abitazione della frazione di Triscina.
Ancora una volta, in mancanza di nuove norme , si dovrà parlare di demolizione degli immobili costruiti entro i 150 metri dalla battigia poiché definiti insanabili e lasciare invece, in piedi gli immobili costruiti prima del 1976 anche se costruiti praticamente sulla spiaggia di Triscina e che hanno usufruito del beneficio della sanatoria. Il problema per la frazione marinara e per la comunità castelvetranese non è di poco conto: diverse di queste abitazioni, nel corso degli anni sono diventate prima dimora per molte famiglie. Triscina, infatti, nel corso degli ultimi anni non è solo un borgo di case vacanze.
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3 Commenti
Alessandro
06/08/2016 17:52
Protesta ingiustificata, che si rassegnano, vanno demolite tutte sia quelle prima che dopo il "76", e senza troppe scuse che c'è l'hanno come prima casa perché lo sanno tutti che la maggior parte di questi abusivi hanno un altra prima casa a Castelvetrano intestata ad un altro componente familiare. Rassegnatevi alla demolizione e fate spazio al mare e strutture pubbliche di interesse di tutti ex. Un bel lungo mare.
sara
06/08/2016 23:05
Sono d'accordo con Alessandro. In Sicilia abbiamo oro fra le mani e invece di preservarlo ci mettiamo del cemento sopra!! Che vada buttato giù questo cemento, tutto!!! La spiaggia di Triscina è stupenda...fatela tornare al suo antico splendore e " sfruttatela" turisticamente, ne beneficeranno tutti.
aguglia
07/08/2016 08:18
Solo a qulche ORTOLANO riusciranno a farla demolire ! voglio vedere se ai VIP , dirigenti dello stato ex onorevoli ecc... riusciranno a farla demolire