TRAPANI. Anche un drone per immortalare, dall'alto, chi getta rifiuti lungo le rive e all'interno dello Stagnone. Ad annunciarlo è Katia Omodei, uno dei componenti del gruppo di studiosi impegnati nel "progetto Life" per la "sistemazione" della riserva naturale marsalese e delle saline di Paceco e Trapani.
Confrontandosi con un gruppo di abitanti di Birgi, mercoledì sera, la Omodei ha parlato del lavoro che attualmente sta svolgendo il gruppo di studiosi di cui fa parte. Un' attenta opera di monitoraggio della riserva marsalese.
Ai raggi X il mare, la flora e la fauna da San Teodoro a Punta d'alga. E confrontando i dati raccolti negli ultimi decenni, stabilire cosa è cambiato. "Ci sono piante, ad esempio - ha detto Katia Omo dei - che stanno prendendo il sopravvento su quelle tipiche di queste zone. Stiamo, inoltre, studiando pesci e uccelli tipici dello Stagnone".
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