TRAPANI. Il Consorzio Vini Doc Sicilia doc intensifica i controlli a garanzia del consumatore. E' nelle etichette che sono state riscontrate le principali irregolarità nel corso delle oltre 35 "verifiche ispettive" effettuate in punti vendita della grande distribuzione (sette dei quali in Germania), nel canale "Horeca" e sui siti di "e commerce" nei primi sei mesi di attività di vigilanza del Consorzio di tutela dei Vini Doc Sicilia. Presieduto dall' imprenditore marsalese Antonio Rallo, il Consorzio ha così intensificato l' attività di vigilanza sul mercato, in stretta collaborazione con l' Ispettorato centrale delle tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari di Palermo. Ampliando il proprio raggio d' azione ad altri Paesi europei (Germania e Svizzera).
"Tra gli obiettivi primari del Consorzio - afferma Antonio Rallo - insieme alla promozione e alla tutela del marchio, vi è quello di garantire al consumatore un prodotto certificato e di alta qualità. Ogni bottiglia di vino Sicilia Doc deve corrispondere allo standard previsto e riportare le corrette informazioni in etichetta". Le attività di verifica vengono svolte nella fase della commercializzazione, dai punti vendita aziendali a quelli all' ingrosso, passando per enoteche, ristoranti, bar e anche nell' e-commerce.
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