FAVIGNANA. Pesca abusiva a strascico dentro la zona dell' Area marina protetta delle Egadi, lì dove è vietato. È successo a Favignana e a farne le spese è stato l' equipaggio del "Rosaria Concetta", l' imbarcazione della famiglia di Giuseppe Campo che dal porticciolo di Punta Lunga pratica ogni giorno la pesca con le reti da posta fissa (tremaglio). L' imbarcazione è autorizzata alla posa delle reti nell' area di rispetto dell' Area Marina Protetta ma, due mattine fa, si è ritrovata la rete completamente distrutta. Circa 30 pezzi lunghi 55 metri erano stati lasciati a 25 metri di profondità e a un miglio e mezzo al largo di Punta Lunga.
La mattina quando hanno issato le reti l' amara sorpresa per un danno di 6 mila euro. Di quanto successo Giuseppe Campo ha presentato regolare denuncia e al porto, non appena la "Rosaria Concetta" è rientrata, sono giunti i carabinieri per i rilievi fotografici. «Adesso dobbiamo recuperare altre reti - spiega Campo - preparare nuovamente tutto il materiale da pesca, con impiego di tempo e denaro. E i controlli dove sono?». Nelle acque dell' Area marina protetta delle isole Egadi è vietata la pesca a strascico perché distrugge la posidonia e danneggia i fondali.
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