CASTELLAMMARE. Il castellammarese Antonio Zummo, bracciante agricolo di 30 anni, è stato condannato a dieci anni di reclusione per tentato omicidio. La condanna è legata ai fatti risalenti al 12 marzo 2015, quando Zummo, in seguito ad un diverbio scaturito per futili motivi con un suo collega di lavoro di nazionalità tunisina, Hammouda Abdelaziz, gli aveva sparato un colpo di fucile calibro 12, caricato a pallini, col pendolo alla testa.
Il giudice ha accolto la richiesta di condanna a dieci anni di reclusione, poiché nell' azione dell' imputatoci sarebbe stato l' intendo di uccidere, e respingendo la tesi difensiva sostenuta dal legale di Zummo che parlava di sole lesioni. Zummo è stato anche condannato al pagamento di trentamila euro in favore di Hammouda Abdelaziz. Soddisfazione dell' avvocato Laura Ancona che ha assistito la persona offesa.
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