PALERMO. Nell'ambito delle attività di contrasto alle frodi alimentari, i funzionari dell'ufficio delle dogane di Trapani hanno sequestrato, all'interno del porto, 4.818 lattine vuote della capacità di 3 litri ciascuna, destinate al confezionamento di olio d'oliva. Sui recipienti, che stavano per essere esportati negli Stati Uniti, era riportata la dicitura, in lingua inglese, "olio extra vergine di oliva importato dall'Italia" con la falsa indicazione "imbottigliato in Sicilia". I responsabili della società esportatrice sono stati denunciati per i reati di frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci, con la circostanza aggravante che le lattine erano destinate a contenere un prodotto, per denominazione di origine e per specificità, protetto dalle norme vigenti. Gli stessi soggetti sono stati denunciati per i reati di frode in commercio e falso in atto pubblico anche per un'altra partita di olio di oliva, costituita da 6.048 lattine della capacità di 500 ml ciascuna, dichiarata come "extravergine" ma risultata, non classificabile in nessuna delle 8 categorie di olio di oliva previste dalla normativa comunitaria.