TRAPANI. I carabinieri di Trapani hanno sgominato un’organizzazione criminale dedita ad attività di sfruttamento della prostituzione, spaccio di droga e furti in esercizi commerciali. Sono nove le persone, ritenute affiliate, che sono state raggiunte da informazione di garanzia. Due gli arrestati considerati i capi dell’organizzazione: Marcu Petrut Bogdan, di 30 anni, Elena Guran Raluca di 29 anni, entrambi cittadini rumeni. Mentre altri quattro cittadini romeni, anche loro raggiunti da un’ordinanza restrittiva, si sono invece resi irreperibili, perché sono rientrati da tempo nel proprio paese di origine. L’indagine ha avuto avvito grazie a numerose segnalazioni di cittadini della frazione ericina di Pizzolungo, che si sono insospettiti e infastiditi per un continuo via vai di persone dall’abitazione presa in affitto da alcuni degli indagati. I carabinieri hanno appurato che all’interno dell’abitazione si svolgeva un’assidua attività di prostituzione di giovani donne romene, costrette a vendere il proprio corpo per consentire facili guadagni all’organizzazione. Gli introiti di questo illecito business sono stati reinvestiti nella gestione di un night club, attivo fino a pochi mesi fa nel centro storico di Trapani. Altre attività illegali si svolgevano all’interno del locale, dove le notti erano animate da sesso e droga. I carabinieri hanno scoperto che i membri del gruppo criminale hanno costretto diverse ragazze di nazionalità romena a prostituirsi, sia nell’appartamento che all’interno del locale notturno. Una squadra, costituita da alcuni degli appartenenti all’associazione, si occupava di procurare gli alcolici e gli spuntini serviti la sera nel locale, così come gli abiti succinti delle giovani prostitute. L’organizzazione ha anche messo a segno numerosi furti nei supermercati e nei negozi di abbigliamento della provincia. La banda si è mossa in maniera sistematica, utilizzando, per evitare i sistemi antitaccheggio, borse schermate con vari strati di carta stagnola, dove hanno nascosto la merce prelevata dagli scaffali dei supermarket. Il blitz dei carabinieri ha coinvolto più di 40 uomini impegnati nell’operazione, denominata “Sex in the city”, a cui hanno preso parte anche le unità cinofile del comando provinciale di Palermo. Numerose le perquisizioni eseguite.