CASTELVETRANO. Da martedi scorso la tv nelle stanze dei piccoli pazienti del reparto di pediatria dell' ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano, non si paga più. Lo ha dichiarato ufficialmente l' assessore regionale Baldo Gucciardi subito dopo la segnalazione pervenuta dal marsalese Lillo Gesone. L' uomo in visita in ospedale si è accorto che nel reparto di pediatria, il servizio TV per i giovani pazienti non era gratuito.
"È difficile accettare che venga chiesta la "monetina" per l' unico passatempo possibile per i bambini ricoverati" aveva commentato. La notizia era finita sul web e il passa parola è arrivato fino alle stanze dell' ASP di Trapani e dell' Assessore Gucciardi.
«Entrare in un reparto di pediatria lascia sempre un senso di tristezza - racconta Lillo Gesone - ma c' è stata una cosa forse per molti banale ma per me odiosa. Nelle stanze dei piccoli degenti le televisioni erano a pagamento, in una cassetta bisognava mettere una moneta di un euro per avere 2 ore di TV, se non hai l' euro spicciolo niente Rai Yoyo, niente cartoonito o frisbee». Come negli altri reparti del nosocomio di Castelvetrano, da tempo è attiva una convenzione con una azienda privata che permette, dietro il pagamento di un euro ogni due ore, la visione della Tv.
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