PANTELLERIA. Dopo quattro giorni l'incendio doloso che ha divorato una vasta area boschiva e di macchia mediterranea sull'isola di Pantelleria è sostanzialmente domato, anche se permangono alcuni focolai circoscritti nella zona di Montagna Grande e di Kuddia Attalora. Le squadre antincendio stanno ultimando le operazioni di spegnimento, mentre i due Canadair che stamane sono tornati in azione resteranno sull'isola, su richiesta del sindaco Salvatore Gabriele, in attesa che venga definitivamente scongiurato il pericolo di una ripresa del rogo. Il sindaco ieri ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza denunciando un "disastro ambientale" opera di un gruppo di "criminali" che vogliono impedire l'istituzione di un Parco nazionale sull'isola. Intanto alcuni giovani dell'isola lanciano la petizione #SavePantelleria. "Ricostruiamo la bellezza di Pantelleria. Il Governo intervenga subito". E' questo il messaggio con cui l'associazione Agorà che raccoglie i 'giovani accomunati dall'amore per Pantelleria' ha lanciato una petizione on line #SavePantelleria per la raccolta di firme da inviare al premier Renzi e ai ministri Martina e Galletti. Da giorni ormai "la nostra isola sta bruciando e con lei vanno in fumo i nostri sogni, le nostre speranze. In questo incendio tutti abbiamo perso qualcosa - scrivono nella petizione - Tutto quello che ci teneva legati a questo piccolo scoglio nel mare sta andando in fumo". "Non è questa la Pantelleria che abbiamo amato. Non è questa la Pantelleria dove siamo nati e cresciuti. Non abbiamo di certo scelto noi di vivere così - aggiungono - Sappiamo che delle fiamme non possono e non devono abbatterci, sappiamo che adesso tocca a noi, sappiamo che adesso è tempo di ricostruire". "Da giovani di questa splendida e martoriata isola non possiamo permettere di darla vinta a quattro criminali, che in queste ore hanno messo Pantelleria e la nostra comunità in ginocchio. Il nostro futuro, il futuro della nostra isola non può dipendere da questi criminali, nemici della bellezza e dello Stato". Negli ultimi anni, prosegue la petizione "Pantelleria aveva riacquistato agli occhi del mondo un suo posizionamento. Nel Novembre del 2014 avevamo ottenuto il prestigioso riconoscimento Unesco per la pratica agricola della vite ad Alberello. Una tecnica agricola che si tramanda da più di due mila anni. L'economia di quest'isola si basa principalmente sul turismo. Arrivare a Pantelleria per un turista non è mai stato semplice, tra trasporti non troppo efficienti e prezzi elevati. Ma avevamo la bellezza della nostra isola dalla nostra parte, che nonostante tutto ci garantiva un appeal straordinario". "Oggi chiediamo una pronta e immediata risposta da parte dello Stato. Vi chiediamo un aiuto per ricostruire e ripristinare la bellezza della nostra isola che in questi giorni in parte è stata violata e compromessa".