CASTELVETRANO. Una bella giornata di sole, e spalti gremiti di giovani hanno fatto da corollario alla 6° edizione del Torneo della Legalità, come sempre ottimamente organizzato dall' Associazione Civitas ,in memoria del suo ideatore Antonio Zanda,che si è svolto presso lo stadio "Paolo Marino", con la fattiva collaborazione della Società Folgore C' erano tanti magistrati, la fanfara dei Bersaglieri, militari, polizia, e soprattutto tanfo entusiasmo per gridare con forza che: «Castelvetrano non è una città mafiosa». Lo ha detto anche Manfredi Borsellino,attuale dirigente del Commissariato di Cefalù, che ha portato ancora una vota con se per questa edizione il figlio Paolo. Lo stesso ha parole di stima per Castelvetrano. «Partecipo ha detto -sempre con piacere a queste iniziative che ritengo più importanti delle spesse inutili passerelle. Castelvetrano vuole riscattarsi e respingere l' equazione Castelvetrano uguale mafia. Ritrovarsi qua ha un significato simbolico, perchè vede tante persone unite contro il cancro mafioso. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE