MARSALA. Maltrattamenti in famiglia, minacce all' ex compagna e violenza sessuale, sia in danno della donna che delle figlie minorenni che questa aveva avuto con un altro uomo. Sono questi i reati contestati a un imprenditore marsalese di 50 anni rinviato a giudizio dal gup Francesco Parrinello.
Secondo l' accusa, tra il 2006 e il 2013, la convivente sarebbe stata pesantemente «offesa e umiliata» in presenza dei figli, minacciata di morte e picchiata. La donna sarebbe stata costretta, inoltre, a subire atti sessuali. E quando i figli difendevano la madre, anche loro sarebbero stati picchiati e ingiuriati. Quando, poi, la madre non era a casa, in più occasioni, l' uomo avrebbe molestato sessualmente le figlie della convivente, che all' epoca dei fatti erano ancora minorenni.
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