SALEMI. Una ottantenne è stata accoltellata nella sua abitazione di Salemi, dove abita da sola, nel corso di un tentativo di rapina. Due i banditi che avrebbero agito forse dopo essere stati sorpresi dall'anziana all'interno dell'abitazione. I rapinatori sarebbero fuggiti senza rubare nulla, mentre la donna adesso si trova ricoverata all'ospedale di Castelvetrano. Indagano i carabinieri. Intanto, nei giorni scorsi i carabinieri del Comando provinciale di Ragusa hanno arrestato un uomo di 60 anni ritenuto responsabile di una violenta rapina con sequestro di persona ai danni due anziane sorelle, della figlia disabile di una di loro e di una badante romena, compiuta in un'abitazione di Marina di Ragusa nel giugno dello scorso anno. Nel Catanese invece un uomo agli arresti domiciliari, avrebbe sequestrato una ragazza bulgara di 24 anni, l'avrebbe costretta a seguirlo nella sua abitazione e l'avrebbe violentata e rapinata. Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato a Mascali (Ct), Dario Meffi, 39 anni, che deve rispondere di evasione, sequestro di persona, violenza sessuale e rapina. La notte scorsa Meffi sarebbe uscito di casa armato di una sega, avrebbe bloccato la vittima in una via del centro di Mascali e l'avrebbe poi costretta a seguirlo nella sua abitazione ed a subire atti sessuali, obbligandola anche a consegnargli collana, orecchini d'oro e 55 euro. La ragazza, che non parla italiano, approfittando di un attimo in cui l'uomo si è allontanato dalla stanza, ha telefonato per chiedere aiuto al padre, che ha avvertito il 112. I militari sono arrivati nell'appartamento liberando la giovane e bloccando l'uomo. Gli oggetti d'oro ed il denaro rapinato sono stati recuperati e restituiti alla ragazza. La sega è stata sequestrata. La giovane è stata trasportata nel Pronto Soccorso dell'ospedale di Taormina (Messina), dove i sanitari l'hanno giudicata guaribile in 10 giorni.