MARSALA. Per estorsione, il Tribunale di Marsala ha condannato a otto anni e mezzo di carcere il 55enne castelvetranese Vito Tummarello, coinvolto nell'operazione antimafia "Eden 2", che il 19 novembre 2014 sfociò nell'arresto di 16 presunti affiliati a Cosa Nostra o favoreggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro. L'estorsione, in concorso i fratelli Rosario e Leonardo Cacioppo, già condannati dal gup di Palermo con rito abbreviato, sarebbe stata commessa, a Castelvetrano, ai danni di Giovanni Ligambi. Per concorso in rapina alla Tnt di Campobello di Mazara, invece, è stato condannato a tre anni di reclusione il 28enne Luciano Pasini, all'epoca del fatto (4 novembre 2013) autista della ditta di trasporti. Per l'accusa, Pasini avrebbe fornito "notizie utili" a chi ha organizzato il "colpo" (bottino: circa 100 mila euro), il cui "regista" sarebbe stato un nipote del boss Messina Denaro, il 37enne palermitano Girolamo "Luca" Bellomo, già condannato dal gup di Palermo a 10 anni e 10 mesi. Per Pasini, comunque, è stata esclusa l'aggravante mafiosa.