CASLTELVETRANO. C' è un nuovo collaboratore di giustizia nel clan che fa capo al superlatitante di Castelvetrano, Matteo Messina Denaro. Il deposito, da parte dei pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Carlo Marzella e Francesco Grassi, dei verbali di interrogatorio con le dichiarazioni rese da Attilio Piero Fogazza hanno reso ufficiale, ieri, davanti al gup Gigi Omar Modica, la decisione del 44enne presunto killer di Gibellina di iniziare a collabo rare con la giustizia.Fogazza da circa un mese starebbe collaborando. È già stato ammesso al programma di protezione e la sua famiglia ha lasciato Gibellina per una località segreta. È il braccio destro del manager Mimmo Sci monelli (in carcere da agosto scorso e da poco condannato a 17 anni per associazione mafiosa), ritenuto l' uomo che smistava i pizzini di Matteo Messina Denaro e che gestiva affari per conto del boss latitante di Castelvetrano, brillante uomo d' affari premiato al Vinitaly ed ex consigliere nazionale della Democrazia cristiana di Angelo Sandri.
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