CALATAFIMI. Un boato fortissimo che si è sentito a chilometri di distanza. Una bombola di gas è esplosa ieri mattino in una villa di contrada Gelferraro, nei pressi di Calatafimi. Uno scenario tragico quello che si è materializzato davanti gli occhi dei Vigili del fuoco che sono intervenuti per spegnere le fiamme.
L' appartamento in cui viveva G.B., è andato completamente distrutto. La potenza dell' esplosione ha fatto saltare l' intonaco di ogni stanza, pezzi sanitari del bagno, divelto porte e finestre, distrutto vetri e arredi, scoperchiato la veranda e incendiato interamente la camera da letto dove, per le grosse fiamme, è crollato anche il soffitto. È come se fosse scoppiata una bomba e l' uomo, il proprietario, quarantottenne di Calatafimi, nel momento dell' esplosione si trovava proprio in cucina.
Le importanti ustioni riportate sul corpo hanno reso necessario l' intervento dell' elisoccorso. Trasportato d' urgenza con l' ambulanza, accompagnato dalla Polizia, il mezzo aereo è riuscito ad atterrare vicino il Campo sportivo di contrada Sasi dove è immediata mente decollato in direzione del Centro Ustioni di Palermo. L' uomo si trova ora ricoverato in gravi condizioni con ustioni nell' 80 per cento del corpo ma la prognosi è riservata.
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