MARSALA. Stadi vietati a tifosi violenti. In due sono stati sottoposti al DASPO, il divieto di assistere agli incontri di calcio. Questa volta il divieto non è circoscritto alle partite casalinghe del Marsala 1912 ma di accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale. Il provvedimento ha riguardato due "Ultras" marsalesi Giampiero P. di 21 anni e Maurizio Benedetto P. di 50. Non solo non potranno assistere agli incontri del Marsala ma a nessun altro incontro di calcio, anche se amichevole e disputato da qualunque squadra sia essa professionistica che dilettantistica. I due hanno così pagato la "bravata" commessa al termine della partita del 4 aprile scorso al"Nino Lombardo Angotta"tra il Marsala e il Roccella. In quella occasione erano stati denunciati per resistenza a Pubblica Ufficiale e segnalati alla Questura di Trapani per essere sottoposti al DASPO. In pratica i due, secondo la denuncia della polizia, assieme ad altri "Ultras" hanno cercato di ostacolare il fermo (poi trasformatosi in arresto) di un altro tifoso, Giuseppe Licari, che nonostante colpito dal DASPO fin dal 2013, era stato intercettato dai poliziotti addetti al servizio di vigilanza proprio nei pressi dello stadio, e specificatamente della "Curva Nord" dove si intratteneva con alcuni tifosi. Il Licari in quella occasione, visti i poliziotti, aveva tentato di allontanarsi in auto per sfuggire alla identificazione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE