MARSALA. Antonella La Monica, 44 anni, di Palermo, ex dirigente amministrativo della Procura di Marsala e del tribunale di Trapani, è stata condannata a 10 mesi per truffa allo Stato dal Gup di Marsala Francesco Parrinello.
La Monica, processata con rito abbreviato, era accusata anche di falso ideologico, ma da questa imputazione è stata assolta. Secondo l'accusa, la donna, che in seguito a questa vicenda è già stata licenziata dal ministero della Giustizia, tra il maggio 2014 e il marzo 2015, quando era in servizio a Marsala, avrebbe commesso i reati contestati chiedendo 117 buoni pasto (7 euro ciascuno) e attestando, a tal fine, di essere rimasta in ufficio, dopo la pausa pranzo, anche nel pomeriggio (per almeno tre ore). Dalle indagini è emerso che spesso ciò non è accaduto.
In diverse occasioni, infatti, è stato accertato, anche con intercettazioni, che nei giorni e negli orari in cui la dirigente attestava di essere in ufficio, in realtà era altrove.
Analoghi comportamenti sono stati contestati anche per il periodo di servizio a Trapani. In questo secondo caso i buoni pasto ottenuti e non spettanti sono stati 35. In tutto, dunque, 152, per un valore complessivo di 1.064 euro.
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