TRAPANI. La regione siciliana revoca il finanziamento di oltre quattro milioni di Euro per lavori logistici relativi al Parco archeologico, e il sindaco Felice Errante fa ricorso al Tar. L’ennesimo finanziamento «non speso» e ritirato dalla Regione Siciliana, fa andare su tutte le furie il sindaco Errante.
L’opera che doveva modificare parte delle dune del parco per realizzare un mega parcheggio era molto attesa da tutti. La vicenda sa di paradossale. I lavori supportati da finanziamento europeo erano iniziati nel 2012. Una vicenda giudiziaria scaturita da una segnalazione blocca il cantiere per anni. La procura ferma i lavori per la sospetta presenza di rifiuti pericolosi. L’iter giudiziario si concluderà senza colpevoli poiché non era stato commesso nessun reato.
Intanto il ritardo porta un notevole danno economico all’azienda che aveva vinto la gara. La stessa ditta è costretta a rinunciare. Tutto si ferma, fino all’annullamento del finanziamento.
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