ALCAMO. «Non sono ancora chiari i criteri di premialità da parte della Regione e si deve ancora procedere al censimento dei siti contenenti amianto per redigere il piano». Si può sintetizzare con questi termini la risposta che il Comune di Alcamo ha fornito alla consigliera comunale Gina Caldarella alla sua interrogazione sul Piano comunale amianto che ha l'obiettivo di censire edifici, impianti e mezzi contenenti tale materiale pericoloso per l'ambiente e per la salute, la rimozione dei rifiuti abbandonati, la programmazione della rimozione dei materiali censiti.
«Nella Gazzetta Ufficiale del 7 agosto 2015 - ha infatti scritto Gina Caldarella -, il Dipartimento regionale di Protezione civile - Ufficio amianto, ha dato delle linee guida ai Comuni della Sicilia, per realizzare il Piano comunale amianto, che scadeva decorsi i tre mesi dalla sua pubblicazione. Ad oggi, riguardo al Comune di Alcamo, non si ha alcuna notizia da parte del settore ambiente. Il Dipartimento regionale ha mandato un avviso di sanzioni ai Comuni che non si sono adoperati a realizzare il Piano. La Regione ha stanziato 18 milioni di euro per aiutare i Comuni nello smaltimento dell'amianto dagli edifici pubblici e privati». Gina Caldarella ha chiesto al commissario straordinario comunale, Giovanni Arnone, «per quale motivo il settore ambiente ad oggi non si è ancora attivato a realizzare questo Piano, rischiando in tal modo di estromettere il nostro Comune dai finanziamenti».
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