MARSALA. Due tunisini, Abdelaziz Elyazidi, di 37 anni, pregiudicato, e Faouzi Brahim, di 32, sono stati arrestati, in flagranza di reato, dai carabinieri della Compagnia di Marsala per rapina aggravata ai danni di un loro connazionale. I militari, nella notte tra sabato e domenica, sono intervenuti a seguito della chiamata al 112 fatta dal gestore di un bar di Petrosino (Tp), che segnalava l'aggressione, poco distante dal suo locale, di un tunisino da parte di altri nordafricani. Rintracciata la vittima, un 33enne, i carabinieri si facevano raccontare quanto era accaduto. Tre tunisini gli avevano rubato lo scooter e quando lui ha provato a fermarli è stato colpito con alcuni sassi e un cacciavite. I malviventi, inoltre, ne hanno approfittato per sottrargli anche il telefono cellulare e il denaro (quasi 300 euro) che il malcapitato aveva in tasca. Avviate le ricerche, poco dopo, i carabinieri sono riusciti a rintracciare e bloccare Elyazidi e Brahim. Quest'ultimo è stato posto agli arresti domiciliari, mentre Elyazidi è stato rinchiuso nel carcere di Trapani. Abdelaziz Elyazidi, nel febbraio 2009, insieme ad altri nordafricani, aveva rapinato due marsalesi, un fratello e una sorella, entrambi tenuti prigionieri nella loro abitazione. La donna fu anche abusata sessualmente.