MAZARA. Una lunga rapina in banca durata oltre un'ora e mezza, dalle 12, 30 alle 14, 10. Un rapina fuori dall'ordinario perché abitualmente, come è noto dalle cronache, i tempi di attuazione del "colpo" dei malviventi in simili casi è di pochi minuti. La rapina è avvenuta mercoledì mattina alle 12,30 ma la notizia è trapelata soltanto ieri mattina.
La banca presa di mira è stata l'agenzia del "Credito Siciliano" di Mazara di corso Armando Diaz a pochi metri da piazza Mokarta, il cuore della città. Due uomini ed una donna in maniera molto disinvolta sono entrati in banca ed hanno fatto vedere e sentire cosa stava accadendo. Poche parole e in lingua. In quel momento all'interno dell'istituto bancario vi erano cinque dipendenti e due clienti. Sotto le minacce verbali e dei taglia balsa i tre malviventi hanno chiuso la porta di ingresso della banca.
Da quel momento qualche cliente che avesse voluto entrare non avrebbe potuto. Nel frattempo, i tre hanno cominciato ad intimorire le persone presenti con frasi di minacce, quindi hanno cominciato a recuperare il denaro presente nella cassaforte e nello sportello bancomat. Il telefono della banca e i cellulari personali dei dipendenti e dei due clienti, squillavano inutilmente. Il bottino ammonta a circa 40 mila euro.
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