MARSALA. Un altro processo è alle porte per il 36enne agente di commercio marsalese Antonio Ignazio Correra. Già condannato in primo grado per vari reati (tre anni e 8 mesi di reclusione per truffe in danno di aziende che producono e commercializzano fertilizzanti agricoli, un anno e 4 mesi per ricettazione assegni rubati e otto mesi per calunnia), Correra è stato, infatti, rinviato a giudizio dal gup Francesco Parrinello per bancarotta fraudolenta e truffa allo Stato. Questo secondo reato contestato in quanto il Correra, affermando "falsamente", secondo l'accusa, di essere stato vittima di estorsione e usura, avrebbe indotto in errore la prefettura di Trapani e il commissario straordinario di governo, riuscendo così ad accedere al "fondo di solidarietà". Incassando complessivamente quasi 200 mila euro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE