TRAPANI. Sono stati sorpresi e arrestati dai Carabinieri mentre stavano tentando di mettere a segno dei furti all'interno di abitazioni nel centro storico di Alcamo. Si tratta di tre soggetti, due tunisini ed una ragazza alcamese: Mohamed Bouglita di 35 anni, ormai "vecchia conoscenza" delle Forze dell'Ordine a causa di numerosi precedenti penali, Salah Beji di 40 anni, anche lui personaggio già noto agli investigatori, ed Elisabetta Lo Presti, classe 1998.
La vicenda risale a due notti addietro. Intorno alle 2, infatti, uno dei proprietari, sentendo dei rumori provenire dal pian terreno della propria residenza, insospettitosi, non ha esitato a chiamare il "112" per chiedere l'intervento dei Carabinieri, che immediatamente hanno quindi inviato sul posto una pattuglia della locale Aliquota Radiomobile. I militari, pur essendo soltanto in due, sono riusciti a fermare i tre malviventi, cogliendoli mentre erano intenti ad asportare vari attrezzi ed utensili da lavoro dal garage.
Inutile il tentativo di fuga da parte dei tre ladri, che adesso devono rispondere del reato di furto aggravato in abitazione. Gli investigatori hanno avuto modo di appurare la tecnica tipicamente utilizzata dai tre per concretizzare i furti. Secondo gli inquirenti, infatti, i tre malviventi forzavano le saracinesche e facevano entrare la ragazza, essendo questa più esile rispetto ai due uomini, per quindi asportare gli oggetti da rubare.
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