ERICE. I duecento residenti di Erice vetta, per far fronte allo stillicidio di furti, hanno organizzato, a turno, ronde notturne per le strade della cittadina medievale. Le ronde mantengono un contatto costante con chi rimane a casa (con i cellulari accesi) attraverso un gruppo creato su whatsapp. Ad innalzare ulteriormente l'allarme tra gli abitanti è stato il furto messo a segno la scorsa settimana all'ufficio postale della via Guarnotta: i ladri, indisturbati, sono entrati di notte all'interno dei locali riuscendo a portare via la cassaforte. L'ingombrante contenitore metallico, però, l'hanno perso per strada, probabilmente perchè non hanno chiuso bene la portiera posteriore del furgoncino utilizzato per la fuga. La decisione di organizzare le ronde è maturata in quanto l'unico presidio dello Stato - la stazione dei carabinieri - è in funzione soltanto negli orari di ufficio e la notte, contrariamente al passato, non c'è nessun militare. In caso di chiamata di emergenza, carabinieri e polizia impiegherebbero almeno dieci minuti da Trapani o da Valderice per raggiungere il centro abitato ericino.