CASTELVETRANO. I “rivoltosi” della Locanda di Castelvetrano, che hanno da giorni bloccato l’ingresso al personale che gestisce l’alloggio dei cento extra comunitari richiedenti asilo politico ,hanno concesso una tregua rimuovendo pietre,alberi che impedivano l’accesso al personale. Dopo l’arrivo del dirigente del Commissariato Giovanni Modica per trovare una soluzione la situazione sembra essersi normalizzata quanto meno per il momento. Adesso partiranno le denuncie per i danneggiamenti provocati all’interno della struttura. Risulta seriamente danneggiata la porta dell’ufficio, altre sono state rotte e frantumati tutti i vetri delle centraline degli allarmi,una grossa giara è stata ridotta in mille pezzi. I danni ammontano a un migliaio di euro, ma resta l’amarezza da parte del direttore Quintino Paola di una situazione per niente tranquilla. Lo stesso aggiunge:«Continuiamo ad essere minacciati anche per le paghe giornaliere ad ogni richiedente asilo politico di 2,50 euro, che ci vengono richieste e che riusciamo a stento a farci pagare dalle Banche con anticipo di fatture. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE