MARSALA. Saranno bonificate le aree oggi autentiche discariche «a cielo aperto». Il Comune di Marsala ha infatti appalto un servizio che dovrebbe liberare il territorio di tutto l'amianto (o buona parte di esso) che si trova sparso in ogni dove, specie nelle periferie e nelle borgate. La gara d'appalto, presieduta dall'ingegnere Francesco Patti, dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, è stata espletata e aggiudicata alla ditta "Ecological Service" di Marsala che ha offerto un ribasso del 40,99 sul prezzo a base d'asta, spuntandola su un novero di ben 9 ditte concorrenti. Si tratta di un "servizio di messa in sicurezza, bonifica dei luoghi, trasporto e smaltimento dell'eternit depositato nelle vie e negli spazi comunali". Alla luce del dissesto ambientale proprio per la presenza di residui inquinanti e pericolosi che mettono in pericolo la pubblica incolumità, l'amministrazione comunale procederà con urgenza all'affidamento dei lavori, onde eliminare i pericoli esistenti nel territorio. La rimozione dei rifiuti inquinanti e pericolosi sarà fatta"a tappeto". In particolare, si interverrà proprio in quelle aree che sono da sempre attenzionate per la loro pericolosità. E' il caso dell'area attigua alla realizzanda area artigianale di via Vita, poco distante dal villaggio popolare di Amabilina, che a detta degli stessi abitanti della zona, è un'autentica "polveriera".