TRAPANI. I negozi di telefonia di Salvatore Martinez, a Trapani, sono diventati una sorta di bancomat per ladri. Per i malviventi impossessarsi del denaro custodito nel registrato di cassa è facile come bere un bicchiere d' acqua.
Nemmeno le telecamere del sistema di videosorveglianza di cui sono dotati i locali, spaventano gli autori delle incursioni che come sempre agiscono con grande disinvoltura. Troppa.
L' ultimo "colpo" è stato messo a segno martedì sera, pochi minuti prima dell' orario di chiusura. Nel mirino il negozio di viale Regione siciliana, nel popolare rione Sant'Alberto nell'immediata periferia della città. Ad agire, un ladro con il volto coperto. Bottino, 400 euro.
Nel filmato, già pubblicato sul social network Facebook, si nota il bandito che con molta nonchalance entra nel locale come se fosse un cliente. Con passo sicuro si dirige verso il registratore di cassa. Sposta la commessa e preleva denaro contante. Particolare inquietante: alla scena assiste, impietrita, una bambina presente nell'attività commerciale. Lui, però, il ladro nemmeno si scompone e arraffato i soldi si allontana tranquillamente, raggiungendo senza troppa fretta la porta. Operazione di bancomat, eseguita correttamente. Scattato l' allarme sono intervenuti i carabinieri che hanno già avviato le indagini per risalire al fuggitivo.
I militari dell' Arma hanno acquisito le registrazioni alla ricerca di qualche elemento che li possa mettere sulla pista giusta. Per Salvatore Martinez, invece, è l' ennesima incursione portata a compimento nei suoi locali. Frattanto, a Trapani non si arresta l' escalation di furti ai danni delle attività commerciale, nonostante le forze dell' ordine abbiano intensificato i servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità.
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