CASTELVETRANO. La cerimonia degli auguri , la cresima di cinque detenuti, impartita dal Vescovo Mogavero dopo la celebrazione delle santa Messa, all’interno della Casa Circondariale di Castelvetrano, sono stati dei momenti particolarmente toccanti che hanno portato una speranza in più agli oltre sessanta ospiti della struttura carceraria. Intanto ventisei detenuti hanno portato a termine un corso di ceramica diretto dal ceramista saccense Liborio Palmeri e voluto dal Comandante del penitenziario Linda De Maio, dal direttore del carcere Rita Barbera e dagli educatori. «Il corso -precisa il maestro Liborio Palmeri-, presente alla biennale di Venezia qualche anno fa è durato circa tre mesi e si è svolto all’interno della struttura del carcere. Consideriamo- ha aggiunto il docente- la ceramica e la manualità come medicina per l’anima».Il materiale è stato fornito dallo stesso docente,soprattutto l’argilla di Sciacca. I manufatti poi sono stati portati nella cittadina saccense per essere cotti negli speciali forni dei ceramisti e poi riportati ai detenuti che li hanno decorati e rifiniti.«Anche per noi docenti-conclude Liborio Palmeri il contatto con i detenuti è formativo e sicuramente una forma di accrescimento perché diventiamo partecipi delle loro storie e dei loro drammi».