TRAPANI. Acqua inquinata, in città, in via Nicolò Riccio? A lanciare l’allarme è l’associazione “Codici” che ha già provveduto a segnalare il caso alla Procura, all’Azienda sanitaria provinciale e all’amministrazione comunale del capoluogo.
«Da circa dieci giorni alcuni cittadini residenti nella zona di via Nicolò Riccio - dichiara l’avvocato Vincenzo Maltese - lamentano un odore nauseabondo dell'acqua che fuoriesce dai rubinetti delle loro abitazioni. Dopo le segnalazioni, fatte dagli stessi al Comune, hanno deciso di dare mandato all'associazione Codici, -Centro per i diritti del cittadino, per tutelare il proprio diritto alla salute. Dalle analisi microbiologiche - continua il legale - effettuate da un'amministrazione condominiale, e quindi, debitamente contattata, è emerso la presenza nell'acqua di batteri coliformi, che si pensa possano provenire dalla condotta fognaria». Insomma, a rischio la salute pubblica. Da qui, pertanto, l'invito ad intervenire con tempestività.
« Noi – aggiunge l’avvocato Vincenzo Maltese- - abbiamo inoltrato segnalazione sia all'amministrazione comunale che all'Azienda sanitaria provinciale - Dipartimento di igiene e Sanità, e per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Trapani, per debitamente intervenire a tutela dell'incolumità pubblica, affinchè si faccia definitivamente luce sulle cause dell'inquinamento, e quindi su eventuali rotture o perdite nella condotta idrica, casualmente riconducibili alle infiltrazioni batteriche».
«Auspichiamo - Vincenzo Maltese, anche una verifica su altri tratti della condotta di rete, con accurati controlli in altre zone della città laddove i cittadini dovessero segnalare le medesime anomalie (cattivo odore) nell'acqua destinata al consumo umano che arriva nelle loro case".
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