MAZARA. La "Guerra del pesce" nello stretto di Sicilia, arriva alla Commissione Europea. Ed è curioso che l'iniziativa viene portata avanti dall'eurodeputato Remo Sernagiotto, un trentino eletto nella circoscrizione nord est del Veneto nella lista di Forza Italia. Stanno a guardare e sentire gli eurodeputati siciliani e italiani, come se fossero distanti da quello che accade nel Canale di Sicilia. Sernagiotto ed altri suoi colleghi hanno chiesto alla Commissione "come intenda rafforzare la collaborazione con i Paesi rivieraschi nel settore della pesca", ove si registrano, scrive Sernagiotto, "oltre 90 milioni di euro di danni per sequestri e fermi forzati". "Da decenni - spiega l'Europarlamentare - è in atto nel Bacino Mediterraneo la "guerra del pesce" combattuta dai militari dei Paesi nord africani a danno dei pescatori dei paesi del sud Europa, in particolare della Sicilia - Regione impegnata in prima linea nelle attività di pesca nel Mediterraneo - e della flotta di Mazara del Vallo". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE