GIBELLINA. Aggredisce la moglie a colpi di martello, procurandole ferite alla testa e la frattura del setto nasale. E’ accaduto, la scorsa notte, a Gibellina. L’increscioso episodio di violenza, però, avrebbe potuto avere un tragico epilogo se non fosse stato per l’intervento, tempestivo, dei carabinieri, chiamati dai vicini di casa della coppia, allarmati per le urla che provenivano dall’abitazione di marito e moglie.
L’uomo, C.N. di 75 anni, affetto da disturbi mentali, e sottoposto, in passato, a trattamento sanitario obbligatorio, adesso si trova ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. La moglie B.M di 63 anni ha riportato ferite giudicate guaribili in 30 giorni, ma ha rischiato davvero grosso. Il coniuge avrebbe infierito contro di lei, colpendola più volte con un martello.
Alla base del gesto vi sarebbe un diverbio originato da futili motivi, ma la dinamica è ancora al vaglio degli investigatori che hanno già provveduto ad ascoltare i vicini di casa. I militari dell’Arma che, chiamati con una telefonata al 112, hanno fatto irruzione nell’appartamento della coppia di coniugi si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante: sangue dappertutto, stanze a soqquadro e vetri in frantumi.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia