CASTELVETRANO. Mentre la posidonia torna a occupare la spiaggia tra i due porti a Marinella di Selinunte, si attende che parta in maniera concreta il progetto relativo alla trasformazione delle alghe in compost e soprattutto che inizia a funzionare a pieno regime il macchinario allocato vicino al mercatino ittico .
Il sindaco Felice Errante a proposito dell’iniziativa precisa: «Devo ancora una volta ribadire che il macchinario che ha funzionato è un prototipo e che non ci sono stati costi per le casse comunali. In effetti adesso il problema è trovare sbocchi commerciali per queste alghe che una volta pulite ed essiccate potranno funzionare come compost». Intanto è da tempo che una ventina di sacchi pieni di alghe ripulite si trovano ammassati sempre vicino al mercatino in attesa di una giusta destinazione.
I pescatori di Marinella sembrano essere scettici sulla finalità di questa segmento del progetto Medcot e sembra più interessato al problema dell’atavico problema dell’insabbiamento del porto e delle alghe che in inverno limitano la navigabilità del piccolo specchio d’acqua. Su questo problema il sindaco aggiunge che:«nei prossimi giorni dovrebbero iniziare i lavori per il ripristino della paratia in acciaio che dovrebbe scendere sotto la superficie del mare ed essere azionata dagli stessi pescatori che alzerebbero o abbasserebbero questa saracinesca a secondo delle correnti di ponente e di scirocco per lenire quanto meno il problema».
Intanto presso l’Hotel Admeto di Marinella di Selinunte, nell’ambito del Progetto promosso dallo IAMC-CNR sulla promozione e valorizzazione del pesce azzurro si è tenuto un incontro fra dirigenti del CNR di Capo Granitola, i consulenti dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero ed una folta rappresentanza di pescatori di Marinella.
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