MARSALA. Lacune nella sicurezza sono state rilevate dalla Guardia di finanza della Procura di Marsala, nonchè da funzionari dei vigili del fuoco e dell'Asp, in uno dei principali edifici scolastici di Marsala, il cinquecentesco ex convento di Santo Stefano, che ospita il Liceo classico «Giovanni XXIII». La dirigente scolastica, A. C., è stata denunciata dai vigili del fuoco per aver omesso di adottare idonee misure per la prevenzione degli incendi e a tutela dell'incolumità di lavoratori e studenti. Non sono risultati funzionanti, infatti, l'impianto di allarme tramite altoparlanti e diverse lampade dell'illuminazione di sicurezza. Inoltre, un portone «via di fuga» è risultato chiuso. Senza autorizzazione, inoltre, un locale al secondo piano è stato adibito ad archivio e deposito di materiale cartaceo. L'Asp, invece, ha denunciato la dirigente scolastica per soffitti e pareti con intonaco rustico e scrostato, umidità e scarse condizioni igieniche. Per le diverse carenze riscontrate sono state elevate, in totale, multe per oltre 70 mila euro.