MARSALA. Beccati due pescatori illeciti di ricci: è il quarto intervento in due mesi effettuato dagli uomini della Capitaneria di porto di Marsala. Sono circa quattrocento i frutti di mare che nelle scorse ore sono stati posti sotto sequestro dal personale della Guardia Costiera di Marsala. L’operazione di contrasto alla pesca illecita e di conseguenza alla illegale commercializzazione è stata diretta dal tenente di vascello Gianluigi Bove ed ha avuto corso in due diversi punti, sul lungomare Mediterraneo, all’altezza delle Cantine Florio, e nella zona di Giardinello, che si trova nel Comune di Petrosino. Dal controllo è emerso che erano stati illecitamente pescati 400 esemplari di ricci, ma la normativa di settore prevede che un pescatore sportivo possa pescare un quantitativo massimo di cinquanta esemplari e senza l’ausilio di bombole dal sub. A pescare i pregiati frutti di mare sono stati in due: un palermitano e un marsalese nei confronti dei quali è stata elevata una sanzione pari a 4.000 euro ciascuno.