TRAPANI. Gli agenti della polizia di Stato hanno fermato un presunto scafista nell'ambito delle indagini avviate, sabato scorso, in seguito allo sbarco di 308 migranti giunti al porto di Trapani a bordo della nave «Dignity I» di Medici Senza Frontiere. In manette è finito Mohammed Chor, 25 anni, del Senegal. Il giovane deve rispondere di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina. A Trapani è stato sbarcato anche il cadavere di un cittadino extracomunitario, precedentemente rinvenuto da una nave militare spagnola. In proposito, sono in corso indagini rivolte alla identificazione della vittima, la cui morte è comunque riconducibile a cause naturali e non violente. Sembra, infatti, secondo quanto accertato dagli investigatori, che l'uomo, un cittadino etiope, fosse gravemente ammalato.