TRAPANI. A rischio la realizzazione di un campus universitario alle spalle del Polo didattico. La Regione ha revocato il finanziamento di tre milioni e 900 mila euro a suo tempo concesso nell’ambito di un bando di “social housing”, in parte per la costruzione degli alloggi da destinare agli studenti, per un totale di circa cinquanta appartamenti più diversi servizi, come mensa, biblioteca e palestra, in parte per opere di urbanizzazione. L’investimento complessivo ammonta a circa 14 milioni di euro, con il grosso delle somme a carico dei privati, che hanno già presentato delle proposte. Ma dall’assessorato alle infrastrutture è arrivato lo stop allo stanziamento delle somme, rimandando alla mancanza della documentazione relativa al certificato di compatibilità urbanistica. Atto non presentato, però, a causa dei ritardi dell’assessorato territorio e ambiente nell’esitare variante a suo tempo approvata dal Consiglio comunale nell’ambito degli interventi da portare avanti per la Zona franca. Ed i ritardi per la variante urbanistica da parte della Regione, ben oltre il termine di 120 giorni previsto dalla legge, hanno portato alla revoca del finanziamento, così come spiegato dal sindaco Giacomo Tranchida, che per tutta risposta ha presentato ricorso. Davanti all’opposizione dell’esecutivo della Vetta, dall’assessorato alle infrastrutture della Regione è arrivato uno spiraglio per riammettere a finanziamento il campus universitario.