MARSALA. Dopo tante promesse non mantenute e lunghe attese senza risultati pare che finalmente qualcosa si muova per fare uscire L'ospedale"Paolo Borsellino" da alcune sue croniche criticità. Nel giro di qualche giorno, infatti, il presidio ospedaliero dovrebbe disporre dell'emogasanalizzatore e adeguatamente potenziata la pianta organica dei medici del Pronto Soccorso. Questo fatto nuovo che lascia ben sperare perché il presidio ospedaliero marsalese sia più attenzionato, anche alla luce di quella che è la sua operatività e l'affluenza che registra anche da altri centri della Provincia.
La svolta, se così possiamo chiamarla, giunge a seguito di un intervento del sindaco Alberto Di Girolamo che ha contattato il direttore sanitario dell'Asp di Trapani, Antonio Siracusa, per chiedere l'immediata risoluzione di due dei più gravi problemi del "Paolo Borsellino": la mancanza dell'enogasanalizzatore e la carenza di personale medico nell'Area di Emergenza. A spingere il sindaco a porre sul tappeto i due problemi un intervento fatto nell'ultima seduta del Consiglio comunale dai consiglieri del gruppo "Una voce per Marsala" Alfonso Marrone e Alessandro Coppola. I due hanno appunto denunciato la gravità della mancanza dello strumento "salva vita" che consente l'analisi del sangue arterioso, ossia l'equilibrio nel sangue di anidride carbonica ed ossigeno, essenziale per vivere.
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