ERICE. Ancora problemi nella rete idrica ericina, sempre più malmessa. Questa volta hanno ceduto le condutture di via Villa San Giovanni. E questa ennesima perdita, secondo quanto fatto sapere dal sindaco di Erice Giacomo Tranchida, avrebbe causato l’inquinamento dell’acqua che esce dai rubinetti delle case della zona, dove è stata riscontrata la presenza di batteri, “seppur in minima presenza”, ha precisato il primo cittadino.
Praticamente secondo quanto spiegato dal sindaco, le intense piogge dei giorni scorsi avrebbero portato al riempimento dei pozzetti fognari e dei tombini, con i liquami che, sbordando, sempre sotto terra, sarebbero entrati a contatto con le tubature in ferro. E sono stati proprio i residenti della zona di via Villa San Giovanni ad accorgersi, attraverso le analisi delle acque, che qualcosa non andava.
Da qui divieto di “uso potabile-alimentare dell’acqua” disposto dall’amministrazione comunale. Fermo restando che l’acqua, “considerato i livelli minimi di inquinamento” potrà comunque “essere utilizzata per usi domestici”, così come evidenziato dall’assessore al servizio idrico integrato Angelo Catalano.
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