MAZARA DEL VALLO. Non multarono un ragazzo che guidava lo scooter senza indossare il casco e non sequestrarono il mezzo privo di copertura assicurativa. Sono queste le contestazioni mosse dall'accusa a due carabinieri della Compagnia di Mazara, Andrea Volpe, di 45 anni, e Salvatore Buscemi, di 36, processati, in Tribunale, a Marsala, per abuso d'ufficio e falso ideologico. Ieri si è tenuta la prima udienza. Alla guida dello scooter, il 13 ottobre 2014, c'era il figlio del 53enne sovrintendente di polizia mazarese Antonio Sorrentino, anch'egli sotto processo per concorso morale nel reato. Il fatto venne fuori perchè il telefono cellulare del poliziotto era sottoposto a intercettazione per un'altra indagine. A Sorrentino si contesta di aver contattato telefonicamente Volpe e averlo indotto a non multare il figlio. L'indagine, condotta dalla sezione di pg Guardia di finanza della Procura, è stata coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Antonella Trainito.