ERICE. Giro di vite della polizia municipale di Erice riguardo le insegne pubblicitarie. I caschi bianchi, infatti, stanno passando a setaccio tutte le attività commerciali del territorio e, nella maggior parte dei casi, stanno riscontrando delle irregolarità che portano all’elevazione di sanzioni economiche non indifferenti.
«Partendo dal presupposto che se vengono rilevate delle irregolarità, noi dobbiamo adeguarci – afferma uno dei commercianti sanzionati con quasi 500 euro di multa se questa, però, verrà pagata entro cinque giorni dall’emissione, altrimenti l’importo sarà superiore e che si è rivolto al Giornale di Sicilia chiedendo di non vedere pubblicato il proprio nome sul giornale -, non capisco il motivo per il quale, prima di elevare la sanzione, l’amministrazione non abbia provveduto ad emettere un avviso. Concedere quindi, trenta o un altro numero di giorni affinché i commercianti potessero adeguarsi, senza incorrere nelle sanzioni.
Anche perché, essendo le insegne irregolari, poi, occorre pure rivolgersi ad un professionista al fine di adeguarle. E questo con un aggravio di spese non indifferenti. In un momento delicato come quello attuale, nel quale la crisi economica è tangibile, con una sanzione di questo tipo di sicuro si tarpano le ali a quelle prospettive di ripresa che cominciavano ad intravedersi. Fra sanzione, professionista e nuove insegne, infatti, tutti i multati dovranno andare a sborsare, in alcuni casi, anche delle migliaia di euro».
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