MARSALA. E' di nuovo emergenza cani randagi. Soprattutto, nelle ore serali, sul lungomare dell'ex Salinella. Ne sanno qualcosa i podisti che lungo quel tragitto quotidianamente si allenano e talvolta sono costretti a improvvisi e non programmati dietro-front per evitare di essere aggrediti da qualche branco di randagi. L'ultima volta è accaduto venerdì sera, intorno alle 20.30, all'altezza di un noto stabilimento vinicolo. Qui, atleti amatori, mentre correvano verso i circoli velici, all'improvviso hanno visto sbucare dalla vegetazione ai margini della strada una decina di cani che, abbaiando, hanno subito mostrato di avere intenzioni non proprio amichevoli.
E così, arrivati a circa 20 metri, i podisti sono stati costretti a fare una repentina inversione di marcia per evitare di essere azzannati alle caviglie e ai polpacci. I randagi, infatti, erano piuttosto aggressivi. Ma non sono i podisti a lamentare la presenza in zona dei cani randagi, ma anche gli inquilini delle palazzine di fronte l'isola ecologica realizzata nell'area che ospita i circhi equestri. «Spesso - dice G.G. - non possiamo neppure andare a buttare l'immondizia per paura di essere aggrediti. Spesso i sacchetti d'immondizia sono squarciati e con il contenuto sparso a terra. Qualche tempo fa, una ragazzina in bici è stata inseguita e fatta cadere dai randagi».
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