MAZARA. A partire dal prossimo mese di novembre pendolari e viaggiatori sulla tratta Castelvetrano - Trapani, non acquisteranno l'abbonamento mensile di novembre. I viaggiatori saliranno sul treno ma si rifiuteranno di esibire l'avvenuto pagamento dell'abbonamento. E' la protesta clamorosa di oltre 300 pendolari e viaggiatori che lamentano disagi notevoli per i continui ritardi giornalieri dei treni. Recentemente, il 6 ottobre scorso, è stata inviata una nota al Dirigente delle Ferrovie dello Stato ingegnere Maurizio Mancarella al quale il portovoce dei pendolari, l'architetto Gerry Bianco, ha chiesto un intervento perché il problema venga risolto.
"I ritardi- sottolinea Bianco - riguardano soprattutto le corse 8623, 8625,8629 (andata per Trapani) e le corse di ritorno da Trapani 8638 (quello delle 14.35) e chiediamo anche perché spesso alcune vengono soppresse. Tutto ciò - aggiunge Bianco - comporta una ricaduta sulla vita familiare e lavorativa dei pendolari, che sono costretti a fare notevoli recuperi nelle proprie amministrazione. Non è possibile che gran parte dei viaggiatori, facendo notevoli sacrifici alzandosi alle 5.30 del mattino non sono in grado spesso di raggiungere la propria sede di lavoro non prima delle 8.30(a volte anche alle 9.00) a causa di quanto ribadito. Noi speriamo nella disponibilità della dirigenza delle Ferrovie per la risoluzione tempestiva di questi problemi".
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