ALCAMO. Cinque condanne e 12 assoluzioni al termine di un processo per gli illeciti che sarebbero stati commessi in ordine all'espletamento di un concorso per titoli, bandito nel 2009 dall’Azienda sanitaria provinciale, per la stabilizzazione, in diverse strutture del territorio, di infermieri professionali precari.
L’indagine era stata avviata, sulla base di diversi esposti presentati dopo la consegna delle domande, dalla Guardia di finanza di Alcamo. Tra i partecipanti, infatti, numerosi gli alcamesi. Negli esposti sarebbero state contestate alcune procedure e sarebbe stata avanzata l’ipotesi della produzione di documenti e autocertificazioni false da parte di concorrenti che, in questo modo, avrebbero potuto acquisire punteggi maggiori in graduatoria. Le indagini delle Fiamme gialle di Alcamo hanno comportato, tra l’altro, il sequestro di tutta una serie di documenti negli uffici dell’Asp. Il percorso giudiziario della vicenda è stato complesso e tortuoso. Durante il suo svolgimento vi sono state alcune richieste di patteggiamento, per un verso, e di proscioglimento, per l’altro. Infine il rinvio a giudizio per false attestazioni e falso in atto pubblico ha riguardato, a vario titolo, diciassette persone per un processo che si è instaurato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Trapani, Franco Messina.
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