CAMPOBELLO DI MAZARA. Ancora un altro bene confiscato alla mafia è stato vandalizzato a Campobello di Mazara. A essere preso di mira è stato l’immobile che si trova in contrada Campana-Cusa, un vecchio magazzino rurale che, qualche anno fa, è stato ristrutturato con un finanziamento pubblico ma poi mai utilizzato. I vandali, nonostante erano state montate le grate alle finestre e alle porte, hanno portato via gli infissi esterni e interni e alcuni suppellettili che si trovavano nel casolare ristrutturato. Sino a qualche mese fa il bene - magazzino e terreno con ulivi e limoni - era affidato alla “Fondazione San Vito Onlus”, poi è stato restituito alla gestione del Comune che in questi mesi lo ha tenuto chiuso, senza affidarlo. Il bene si trova appena fuori il centro abitato e fu confiscato quasi dieci anni fa. Appena dopo l’affidamento al Comune, durante l’Amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Ciro Caravà, venne realizzata una raccolta straordinaria di limoni da destinare alle mense della Caritas. Negli anni la Fondazione ha provveduto a rimettere in produzione gli alberi di ulivo ma un intervento strutturale di restauro sul casolare venne realizzato soltanto qualche anno fa. Questo di contrada Cusa non è, comunque, l’unico bene confiscato alla mafia che viene vandalizzato. È già successo per quello di contrada Balatelle e in quello che si trova sulla strada provinciale 51 per Torretta Granitola, tutte due di proprietà del Comune. I