CASTELVETRANO. I duecento cani posti sotto sequestro poco tempo fa , dopo l’intervento dei Nas nelle strutture dell’Associazione Laica, con provvedimento del sindaco Felice Errante, dopo una veloce indagine di mercato sono stati affidati alla ditta Viardi Service di Vincenzo Di Prima a Sambuca di Sicilia. Questi dovrà occuparsi per sei mesi del mantenimento, delle cure sanitarie e della sterilizzazione degli stessi cani randagi. Intanto come precisato dal veterinario dell’Asp il dottore Luigi Maceri un altro sequestro degli animali, ma questa volta si tratta di un sequestro amministrativo, ha interessato anche i 42 cani che erano stati affidati all’ Associazione «Casa Carimi» di Filippo Carimi e cinque esemplari di randagi a Naturamica di Valerio Ingoglia. Lo scorso dieci settembre i Carabinieri dei Nas fecero irruzione, dopo denuncie precise, nella struttura di via Seggio dell’Associazione Laica di Liliana Signorello e in quella nella zona di via XX settembre dove la stessa per conto del comune teneva altri esemplari. Nel provvedimento dei Carabinieri veniva ipotizzato una forma di maltrattamento che ha portato la Procura a denunciare la stessa animalista Liliana Signorello, la quale ha respinto sempre con forza le accuse di maltrattamento di animali e ha dato mandato ad un suo legale di difenderla nelle sedi opportune.