MARSALA. «Sono disposto a vendere un rene per salvare la casa». È il disperato appello di un disoccupato marsalese, Antonio Parrinello, 62 anni, la cui abitazione, al civico 18 di contrada Cuore di Gesù, è stata venduta all'asta a causa dei debiti contratti con una banca. Lo sfratto, grazie al sostegno del movimento dei Forconi e altre associazioni, è stato evitato già un paio di volte, ma l'8 ottobre, alle 15, c'è il terzo appuntamento con l'ufficiale giudiziario del Tribunale di Marsala e il compratore.
In vista di quella data, il leader locale dei Forconi, l'ex assessore socialista all'agricoltura del Comune di Marsala Martino Morsello, ha diffuso una nota con cui ribadisce che il suo movimento è al fianco di Parrinello, «che dovrà lasciare la casa se non soddisferà la richiesta di 80 mila euro del neo acquirente». Intanto, Parrinello afferma: «Posso vivere benissimo senza un rene, ma non senza una casa». L'immobile, spiega la nota dei Forconi, «vale 340 mila euro ed è stato venduto all'asta per 13mila euro». «Una vendita - prosegue la nota - che avrebbe dovuto essere bloccata dal Giudice dell'esecuzione per eccessivo ribasso. Con l'importo si coprirebbero solo le spese della procedura».
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