CASTELLAMMARE. "Divieto di scarico. Area videosorvegliata", si legge in un cartello che campeggia su quella zona. Intanto, però, il problema è tutt'altro che risolto. Perché è ormai una discarica abusiva perenne, quella che si presenta in contrada Ciauli nel Castellammarese. Una situazione riscontrabile, del resto, in altre zone sia di Castellammare del Golfo che del vicino territorio di Alcamo.
E che, ancora una volta, è oggetto di una segnalazione di protesta da parte di Giacomo Clemenzi, il quale già in precedenti occasioni aveva chiesto l'intervento del Comune di Castellammare per porre fine a tale scempio che è sotto gli occhi di tutti.
Proprio in una delle aree più apprezzate dai turisti e a pochi metri da una strada molto transitata che consente di raggiungere luoghi meravigliosi, tra i più belli della Sicilia. Il Comune, lo scorso anno, era intervenuto facendo ripulire l'area e annunciando di impegnarsi maggiormente per prevenire tale inconveniente e per punire i trasgressori. Ma la situazione non è cambiata. L'area deturpata è al margine della carreggiata che dalla strada statale 187 conduce a Guidaloca e a Scopello, ed è precisamente all'ingresso di una stradella privata.
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