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Rifugio sequestrato dai Nas, 4 randagi morti di fame e sete

Da più di 4 giorni i 170 cani comunali affidati alla Laica non mangiano e non bevono e si trovano probabilmente in una condizione igienico sanitaria precaria

TRAPANI. Muoiono di fame e di sete 4 cani che erano custoditi all’interno della struttura dell’associazione Laica, dopo il blitz dei Nas e il sequestro dell’area. Da più di 4 giorni i 170 cani comunali affidati alla Laica non mangiano e non bevono e si trovano probabilmente in una condizione igienico sanitaria precaria.

Intanto l’appello della stessa presidente dell’associazione Liliana Signorello che invita chi di competenza a fare preso: «Sapere che quei poveri cani non hanno più chi porta loro a magiare, né acqua e chi si occupa di tenere la struttura pulita, mi rattrista moltissimo. Sapere che sono morti quattro cani per me è un pugno nello stomaco, una sconfitta anche delle istituzioni, adesso il mio legale ha le carte in mano su cui lavorare».

Nei giorni scorsi un bliz dei Nas assieme all’ufficiale sanitario Luigi Maceri, le guardie zoofile “decretò“ che quella struttura andava chiusa ai sensi dell’art. 725 codice penale che parla di maltrattamenti in generale.

La Laica, dopo avere gestito il canile municipale a seguito di bando di gara ha avuto assegnati i cani nel 2013 in via provvisoria quando la struttura comunale venne chiusa per alcune inadempienze amministrative. Oggi i carabinieri hanno notificato alla stessa Liliana Signorello la convalida del sequestro della struttura.

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